Con questo sistema, pratico e veloce potremo "abbandonare" la nostra pasta madre per molto tempo, circa 6 mesi.
Per la conservazione della pasta madre esistono diversi metodi, a seconda del periodo di inutilizzo della nostra pasta madre.
Per un periodo di circa 1 mese, consiglio di aumentare la % di farina rispetto la lievito, con la % di acqua al 45/50% se legata e al 35% se in acqua, mantenere a temperatura ambiente per circa 3 ore poi sistemato in frigo, nella parte bassa, (+4°C); rinfrescarla una volta alla settimana, avendo cura di farla acclimare per circa 1 ora prima di rinfrescarla.
Se invece dobbiamo "abbandonare" la nostra pasta madre per un periodo più lungo dovremmo polverizzarla, sembra difficile, ma è facilissimo, l'unica cosa che credo indispensabile sia la planetaria.
Procediamo mettendo pari peso di farina e pasta madre nella planetaria, con la foglia o gancio K, facciamo girare a bassa velocità, fino a quando si sarà formata una sorta di farina, ci vorranno circa 20 minuti.
Posizioniamo questa "farina" su di uno straccio pulito, ben sparsa, il quale dovrà stare all'aria per 8/10 ore; dopo di che, potremmo trasferire il tutto in un sacchetto di plastica da frigo e sistemarlo nel nella parte bassa a +4°C.
Per riattivare la nostra pasta madre, aggiungeremo l'acqua necessaria per il rinfresco ed effettueremo una serie di rinfreschi ogni 12 ore fino a maturazione.
Spero che questo post sia utile a tante persone, le quali, come me, non usano la pasta madre per panificare molto spesso o magari solo per i grandi lievitati.
A presto con il prossimo post....
BUON DIVERTIMENTO!!!
ecco un'interessante post! Felice Anno Nuovo, un abbraccio SILVIA
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