Ricetta tratta dal libro del Maestro Igino Massari "Non solo Zucchero" vol 1
Un esplosione di dolcezza contrastata dall'acidulo inconfondibile dei lamponi
Ingredienti per la meringa alle mandorle
100 g di farina di mandorle
150 g di zucchero
250 g di albume
250 g di zucchero
per la crema pasticcera
125 g di panna fresca
125 g di latte intero
1/2 bacca di vaniglia
100 g di tuorlo
60 g di zucchero
20 g di amido di riso
q.b scorza di limone grattugiata
per la decorazione
150 g di lamponi freschi
150 g di panna montata zucchera al 30%
Procedimento
Iniziamo inserendo in un mixer la farina di mandorle e la prima parte di zucchero segnata nella lista,
montiamo a neve gli albumi inserendo gradatamente la seconda parte di zucchero.
Facciamo molta attenzione ad inserire con molta calma lo zucchero nell'albume, in quanto potremmo rischiare di far smontare il tutto.
Appena avremo attenuto una massa compatta, inseriamo con movimenti, dal basso verso l'alto, il composto di zucchero e farina di mandorle.
Con l'aiuto di sac-à-poche formiamo 2 piatti dello stesso diametro e delle meringhe classiche, che ci serviranno per la decorazione finale del dolce
Cuociamo in forno a 160 °c per 10 minuti, poi circa 2 ore a 120°C.
Prepariamo la crema pasticcera mettendo in un tegame il latte e la panna,
a parte mescoliamo i tuorli con lo zucchero, la polpa della bacca di vaniglia e l'amido.
Nella ricetta originale è prevista anche la scorza di 1/2 limone, io ho preferito non metterla.
Quando il latte e la panna inizieranno a bollire, potremmo versarci il composto di tuorlo e zucchero. Aspettiamo qualche minuto, quindi allontaniamo dal fuoco e con una frusta o un cucchiaio di legno, giriamo per non far attaccare al fondo e per far addensare.
Continuiamo la cottura fino ad ottenere la giusta consistenza., versiamo in un contenitore di plastica e copriamo immediatamente con della pellicola a contatto della crema, questo per evitare che si formi una crosticina superficiale.
Passiamo al montaggio del dolce;
Sistemiamo il primo disco di meringa su di un piatto di portata, cospargiamo la parte interna di crema pasticcera e la parte esterna con della panna montata, sistemiamoci quindi i lamponi distanziati di circa 1 cm l'uno dall'altro.
Copriamo il tutto con il secondo disco di meringa, cospargiamo nuovamente la parte centrale con la crema pasticcera e la parte esterna con la panna, decoriamo con altri lamponi alternati da meringhe e qualche ciuffo di panna.
Dedico questa torta e questo post all'iniziativa unlamponelcuore
Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a "unlamponelcuore" intendono far conoscere il progetto "lamponi di pace" ella Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell'antica coltura dei lamponi e sull'organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull'aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall'inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola "ritorno" nella scelta del "restare".
Che buona, che meraviglia!!! grazie per aver partecipato
RispondiEliminaGrazie a te Francesca ;)
RispondiEliminaBuongiorno Maurizio!
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